Millennials: dimmi cosa mangi e ti dirò chi sei

9.12.2020
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Il futuro del settore food si determinerà essenzialmente lungo due direzioni: la crescente sensibilità dei consumatori a tematiche di sostenibilità e il ruolo dei Millennials nella società. Il focus degli esperti di Goldman Sachs Asset Management
Nei prossimi trent'anni, per far fronte alla crescente popolazione, il consumo di proteine animali (prodotti caseari, uova e carne) registrerà, da attese, un incremento della domanda di circa il 60%; al contempo, la produzione, sia di largo consumo che non, andrà incontro ad incrementi di circa il 50%.
Se si considera che la produzione alimentare assorbe circa il 30% della produzione di energia mondiale e il 70% del totale delle risorse idriche globali, come sottolineato dagli esperti di Goldman Sachs Asset Management, è immediato comprendere come nuovi investimenti siano fondamentali per permettere un equilibrio sostenibile.
Il ruolo dei Millennials
Non è tutto. Il crescente peso acquisito dalla fascia più giovane tra la popolazione adulta , i cosiddetti Millennials (pari a circa 2 miliardi di individui nel mondo), sta richiedendo alcuni cambiamenti epocali nella filiera produttiva. Da un lato l'attenzione all'ambiente e ai processi produttivi diventa discriminante nella fase di scelta del prodotto; dall'altra, prendono piede progressivamente nuove filosofie di vita e di pensiero che si traducono nell'attenzione al proprio corpo ed all'alimentazione.
Millennials e settore food
Come riportato da GSAM, i dati contenuti nel report Waitrose 2018-19 sul comparto Food&Beverage mostrano come del 100% della popolazione mondiale compresa tra i 25 e i 34 anni, il 12,5% si dichiara vegetariano, il 5% vegano, mentre il 20% ha iniziato a diminuire la quantità di carne nella propria dieta. Al posto delle proteine animali, vengono preferite fonti alternative di proteine o preparati proteici vegetali. Tali percentuali si confermano similari anche per la fascia d'età 35-44, calando progressivamente dai 55 anni in poi, dove si trova solo il 6% di vegetariani e l'1% di vegani.
Sostenibilità e alimentazione
“Una delle priorità dei Millennials è l'attenzione al modo in cui vivono ed alle abitudini alimentari. Ciò influenza radicalmente la produzione e l'offerta di cibo” hanno sottolineato da GSAM. “Le potenziali conseguenze dei progressi scientifici e tecnologici sulla materia saranno profonde e complesse per le società”, che dovranno sempre più impegnarsi in progetti a lungo termine, in linea non solo con la crescita della popolazione mondiale e la riduzione delle materie prime a disposizione, ma anche con nuove filosofie di vita e pensiero ed una maggiore attenzione al benessere personale.
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