Russia-Ucraina: dopo l'inflazione, un altro timore per le banche centrali?

3.3.2022
Tempo di lettura: '
L'escalation militare tra Russia e Ucraina rappresenta un'ulteriore preoccupazione per le banche centrali. Ne parliamo con gli esperti di Capital Group
Se l'intento della Fed sembra chiaro, quale la prospettiva della Banca centrale europea (Bce)? Secondo Robert Lind, Economista di Capital Group, “la Bce potrebbe agire più cautamente in termini di rientro da una politica monetaria espansiva, che guarderà a come si muoveranno i mercati finanziari e i prezzi delle materie prime”.
Più attento sarà invece l'impegno dei governi europei, secondo Lind. “Mi aspetto che questi si faranno avanti per supportare famiglie e imprese e proteggere da un rialzo nei prezzi dell'energia, rinforzando le misure intraprese negli ultimi mesi. Nel caso peggiore di una interruzione nell'offerta di gas naturale e prezzi elevati, i governi potrebbero limitarne la domanda, compensando le imprese coinvolte”.
A non dover mancare secondo Lind, tuttavia, è la consapevolezza che un'ottica di lungo periodo aiuterà gli investitori a non farsi influenzare dagli sconvolgimenti del breve. “Se si analizza la performance dell'indice Standard & Poor's dal 1975 ad oggi, si vedrà che la performance non è stata inficiata dagli eventi geopolitici”.

I mercati azionari hanno storicamente superato gli eventi geopolitici
Fonte: Capital Group